Costruiamo Gentilezza

De Vivo Raffaella

Località: Campania / Quarto
Intervista conoscitiva

Come costruisci la gentilezza nella tua comunità locale?

Innanzitutto con l’esempio: con piccoli gesti, dal saluto al sorriso; poi mostrando disponibilità verso tutti ascoltando gli altri, cercando insieme di risolvere problemi, proponendo soluzioni e pensando in maniera positiva e costruttiva. Ritengo che la pratica della gentilezza faccia bene a chi la esercita e a chi la riceve: sorridere al mondo fa stare bene tutti, rende sereni chi sorride e chi viene accolto da un sorriso…e basta così poco! La gentilezza è un modo di essere verso se stessi, verso gli altri, verso il mondo…un un’espressione di empatia ed accoglienza…insomma una forma di amore.

Da piccolo chi è stato il tuo esempio di gentilezza?

I miei genitori, la mia famiglia, i miei insegnanti.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi concittadini?

“Grazie”, ma anche “Per cortesia”, “Gentilmente”.

Come può la gentilezza rendere più unita la comunità mettendo al centro i bambini?

Perché i bambini sono il collante della società: un bambino che pratica la gentilezza intesa come “abito mentale” la fa sua, la interiorizza, la trasmette agli altri bambini costruendo una società migliore; nel contempo la mette in pratica e la realizza di fatto con gli altri bambini, fa riflettere gli adulti che a volte dimenticano il valore della gentilezza e aiuta e sostiene i nonni e gli anziani con rispetto, intelligenza e dolcezza.

Quando un cittadino si comporta con maleducazione verso la comunità, come lo correggeresti con la gentilezza?

Con un gentile e pacato rimprovero! Non è un ossimoro! Dopo un bel sorriso, con l’arma disarmante dell’ironia pacata farei riflettere il cittadino poco educato alla gentilezza che è fondamentale ovunque, nella propria comunità e non solo, rispettare le regole e le persone utilizzando e praticando tolleranza e disponibilità.

Come Assessore alla Gentilezza, cosa significa per te essere un costruttore di gentilezza?

Attraverso la politica dei piccoli passi agire su due linee: da una parte quella di comunicare il valore della gentilezza a livello istituzionale promuovendola in tutti i modi possibili: ascoltando i cittadini, stando loro vicini, sostenendoli e supportandoli nella crescita della nostra comunità; dall’altra quello di costruire con azioni concrete a livello capillare, a partire dalle scuole, laboratori operativi ludici-creativi di gentilezza. E quali migliori ambasciatori di gentilezza dei bambini? E ancora piccole azioni: le giornate dedicate, i luoghi simbolo come la panchina viola, attività culturali e sociali.