Come costruisci la gentilezza nella tua comunità locale? 

La Gentilezza si costruisce dalle fondamenta, dai piccoli gesti che sono molto importanti.  La gentilezza si costruisce con un sorriso sincero, con un saluto rivolto a tutti e con la condivisione.

Da piccolo chi è stato il tuo esempio di gentilezza? 

Il mio esempio di gentilezza fin da piccola è stata la mia famiglia, in particolare i miei genitori e i miei nonni che hanno sempre creduto nel valore dell’educazione e dei gesti buoni rivolti agli altri, mi hanno sempre insegnato che il bene genera bene e mi hanno donato inconsapevolmente tutta la gentilezza di cui avevo bisogno.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi concittadini? 

“Buongiorno” e “buonasera”, sono parole semplici, ma non scontate, sono sinonimo di attenzione verso i miei concittadini, nessuno è indifferente e sono più vicina a tutti.

Come può la gentilezza rendere più unita la comunità mettendo al centro i bambini? 

La gentilezza si costruisce dalle basi, come già detto. I bambini non conoscono la cattiveria, i bambini guardano il mondo con occhi innocenti e sinceri. Allo stesso tempo, l’adulto di fronte ad un bambino, si spoglia di tutte le corazze che indossa. La comunità quindi, si unisce solo guardando il mondo con gli stessi occhi dei bambini.

Quando un cittadino si comporta con maleducazione verso la comunità, come lo correggeresti con la gentilezza? 

Lo correggerei spiegando l’errore, senza accusarlo ma piuttosto dimostrando il modo esatto in cui bisogna agire. L’arma più efficace è sempre la politica del fare piuttosto che del dire.

Come Assessore alla Gentilezza, cosa significa per te essere un costruttore di gentilezza? 

Essere costruttore di gentilezza per me, significa essere in prima persona gentile, essere un esempio per gli altri e una spinta per me stessa. Significa promuovere gesti a volte scontati ma in realtà a volte tralasciati, significa riuscire a tirar fuori ciò che di bello la mia comunità possiede.