Buona pratica di gentilezza di accesso: Come Consulente di Comunicazione pratico la gentilezza con i miei clienti e partner fornendo ascolto sincero, evitando di proporre soluzioni non adatte alle reali esigenze o alle capacità del mio interlocutore.

Come Formatrice porto la Gentilezza nei contenuti che diffondo, scegliendo con cura le parole che userò perché so l’impatto che può avere sui pensieri e sulle emozioni del mio interlocutore. Pratico la gentilezza insegnando ad accettare il punto di vista di un altro senza serbare rancore ma cogliendo l’occasione per conoscere e migliorare noi stessi.

Infine cerco, a modo mio, di diffondere la Gentilezza attraverso i miei canali comunicativi (profilo Facebook, LinkedIn, Podcast su Soundcloud, canale Youtube e Blog, cercando di declinarla in tutte le sue forme: immagini, suoni, parole scritte.

Di cosa ti occupi?
Sono una Consulente di Comunicazione e Formatrice, e mi piace definirmi una Ambasciatrice di Idee. la mia missione è aiutare le persone a riscoprire l’immenso potere trasformativo del Diamante che hanno nel petto, il loro Cuore.

Perché il Cuore è la chiave per:

📌 comunicare in maniera fluida e autentica chi siamo e l’impegno che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro
📌 costruire reti e relazioni di valore, online e nel mondo reale. Relazioni basate sull’ascolto, la fiducia, il rispetto e il sostegno reciproco. Perché i risultati aziendali si costruiscono insieme, non individualmente
📌 sviluppare il muscolo dell’empatia e favorire l’emergere di tutte quelle soft skills che trasformano un Capo in un Leader e un Dipendente/Collaboratore in una Persona
📌 sprigionare il proprio Potenziale, riscoprire la versione più Autentica di se stessi e agire nel mondo come la versione migliore di se stessi

⭐️ Il mio motto:

La TUA bellezza salverà il mondo.
La tua unita a quella degli altri.

Come costruisci la gentilezza nella tua comunità lavorativa?
Costruisco la gentilezza diffondendo ai miei clienti e alle persone con cui vengo in contatto come formatrice l’importanza dell’ascolto attivo ed empatico. Aiuto a prendere consapevolezza nella scelta delle parole che si portano fuori, consapevoli che le parole sono contenitori di emozioni e avranno un impatto sulla nostra relazione con gli altri e su noi stessi.

Da piccolo chi è stato il tuo esempio di gentilezza?
Indubbiamente mio nonno, un uomo gentile e paziente. I suoi insegnamenti sono sempre passati attraverso il contatto con la natura e la cura nei gesti adottati per accudirla e coglierne i frutti.

Come può la gentilezza sul lavoro contribuire ad accrescere il benessere dei lavoratori e la produttività?
La gentilezza è un comportamento, un atteggiamento ed è mosso da emozioni rigeneranti come la compassione, la gratitudine e l’amore. Sensibilizzare i lavoratori all’importanza di coltivare in se stessi queste emozioni genera un cambiamento nel modo in cui ci rivolgiamo agli altri, colleghi, fornitori, responsabili. Le relazioni migliorano, si fanno più fluide e si risponde in maniera pacata al problema dei conflitti sui luoghi di lavoro.
Un ambiente di lavoro in cui le relazioni sono fluide, la comunicazione è autentica, sincera e rispettosa diventa un ambiente favorevole al lavoro individuale e di team, le persone possono compiere le loro attività con maggiore serenità e senza stress relazionale, andando così a migliorare la loro performance e, di conseguenza, la produttività complessiva dell’organizzazione per la quale lavorano.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi collaboratori?
Senza ombra di dubbio: Grazie. La gratitudine è un muscolo potente e va allenato il più possibile.

Come Imprenditore della Gentilezza, cosa significa per te essere un costruttore di gentilezza?
Significa aiutare le persone a comprendere come la gentilezza, i toni pacati, l’ascolto sincero, la pazienza e la compassione possano rivoluzionare le relazioni interpersonali e migliorare la vita, dentro e fuori dall’ambiente di lavoro.