Costruiamo Gentilezza

Matteo Leggieri

Località: Puglia
Ente: Imprenditore
Intervista conoscitiva

Di cosa ti occupi?

Sono Matteo Leggieri, General Manager della Business Center che nasce nel 2015 come azienda di servizi alle imprese. Negli anni abbiamo diversificato l’attività di impresa dedicandoci al food, aprendo in poco tempo un bar pasticceria e un ristorante sushi. Tuttavia, non ci siamo mai fermati e io ho iniziato un percorso formativo presso la Mental Coaching Academy che mi ha dato la possibilità di avere una mia attività come mental coach e di scrivere un libro dal titolo TU SEI IL CAMBIAMENTO. Dal 2019 faccio parte dell’AIPROF Associazione Italiana

Professionisti Formatori. Nel 2020 ho iniziato un percorso formativo con Gianluca Spadoni (Business School), perseguendo con lui importanti progetti per la formazione personale.

Come costruisci la gentilezza nella tua comunità lavorativa?

Sin dal primo giorno, ho cercato di costruire un ambiente che sia il più familiare possibile. Le ore che si trascorrono a lavoro sono tante, spesso non coincidono con gli orari lavorativi del proprio nucleo familiare e per forza di cose, ci si vede e si parla quasi di più con i colleghi di lavoro che in casa. È per questo che credo che sentire di avere colleghi a cui appoggiarsi sia già una buona base per assumere comportamenti gentili e disponibili verso il prossimo. Sono convinto che la piramide aziendale che regola i rapporti interpersonali poggi sull’empatia: essere empatici aiuta ad aiutare.

Da piccolo chi è stato il tuo esempio di gentilezza?

Fin da piccolo ho avuto grandi esempi di gentilezza: la mia famiglia è sempre stata un esempio sia in casa che fuori. Il caro Don Michele Rendina, allora parroco della mia chiesa di appartenenza, è stato anche lui un punto di riferimento e di grande stimolo per dare il meglio nel compiere gesti cordiali.

Come può la gentilezza sul lavoro contribuire ad accrescere il benessere dei lavoratori e la produttività?           

Lavorare in un ambiente sereno, in cui ci si sente capiti e dove c’è un collega pronto a darti una mano quando tu non riesci, penso, contribuisca a sentire meno la pressione lavorativa. Collaborare, sentirsi squadra, riceve e dare consigli per una crescita lavorativa personale senza giudicare l’operato di un collega, anche se con un pizzico di sana competizione, sono cose che rendono il lavoro più stimolante. La gentilezza dovrebbe far parte delle soft skill da inserire nel C. V. e un elemento di cui tener conto nel momento di selezione, tutto ciò può determinare un aumento della produttività e un senso di benessere trai lavoratori. Inoltre, quando ad essere gentile è il capo, si crea un clima più sereno che fa ottenere il massimo dalle persone, che si sentono più motivate e responsabillizzate. La gentilezza inoltre può favorire lo spirito di squadra (non esiste “IO” ma “ NOI”) quindi incrementare lo spirito di collaborazione. Mostrare disponibilità a  premiare i risultati e a non scaricare le colpe in caso di insuccessi, oltre alle capacità di ascoltare i bisogni del proprio team. Dovremmo quindi, prendere la gentilezza come un vero e proprio impegno e considerarlo un punto di forza

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi collaboratori?

Ai miei collaboratori ripeto sempre 2 frasi che spero siano un mantra anche nella loro vita quotidiana, e sono: “siamo lampadieri di gentilezza per il prossimo” e  “essere gentili non costa nulla, sii di esempio”.

Come imprenditore della gentilezza, cosa significa per te essere costruttore di gentilezza?

Vorrei fare un elogio alla gentilezza come stile di vita. Essere gentili non costa niente ma può cambiare molte cose. E’ la lingua che i ciechi possono vedere e i sordi possono ascoltare. Agire con rispetto, regalare un po’ di gentilezza, parlare con sentimento e guardare con empatia sono gesti che definiscono la magia delle connessioni umane, di quei legami unici che ci permettono di crescere come persone, avvicinandoci al lato più luminoso della vita. Essere stimati per avere comportamenti gentili è la prova che il mio operato sta andando nella giusta direzione.

Come costruisci la gentilezza nella  tua comunità lavorativa?

La gentilezza è la vera rivoluzione-silenziosa- del terzo millennio. Nella mia comunità lavorativa cerco di costruire gentilezza con piccoli e semplici gesti quotidiani. Essere gentili significa essere attenti agli altri; significa mettere al primo posto un vissuto sociale di qualità. Essa è la vera chiave per evitare che l’egoismo e la competizione (che pure sono naturali e alle volte utili) rovinino le nostre relazioni, rendendoci infelici.

 

Buona pratica d’accesso:  I 10 punti fondamentali del Gruppo Business Center Srl. Se stai lavorando in questa Famiglia, significa che sei Speciale; Hai qualcosa di Speciale!
Il benessere inizia con “NOI”, il malessere con “IO”. Quando diciamo che siamo una Famiglia è perché ci teniamo davvero l’uno all’altro e mettiamo il successo del Team/Famiglia come nostra priorità giornaliera;
L’unica regola che abbiamo è dare sempre il massimo; Significa dare il 100% al Team. Se non riesco con il mio corpo, darò il 100% con il mio spirito, la mia anima, le mie emozioni, la mia voce e soprattutto il mio SORRISO;
Combattiamo il “Virus” dell’individualismo;
Amiamo e crediamo nel nostro lavoro; le pressioni per noi sono un privilegio;
Siamo molto bravi nel fare le cose che non ci piacciono! Il sorriso la nostra forza;
Siamo molto umili nel condividere progetti, ma “ARROGANTI” nelle Performance;
Giochiamo solo per vincere su tutto quello che facciamo;
Tutti quanti, ogni singola persona che lavora nella nostra azienda, qualsiasi cosa faccia, è parte integrante della nostra famiglia e troverà sempre ogni momento per esserne grato;
Saremo il miglior Team al mondo ad imparare dalle sconfitte.

Ragione Sociale: Business Center srl

Sito web: http://www.businesscentersrl.it