Costruiamo Gentilezza

Rosj Wallì Costanzo

Località: Calabria / Montalto Uffugo
Intervista conoscitiva

Come intendi costruire gentilezza nella tua comunità locale?

La gentilezza è secondo me, la pratica più concreta ed efficace per costruire all’interno della propria comunità i sani principi di solidarietà e coesione. Mettere al primo posto per noi amministratori la persona, il cittadino e le sue necessità. Questo a parer mio è il migliore modo per il diffondere le pratiche gentili e costruire gentilezza.

Da piccola chi è stato il tuo esempio di gentilezza?

Fin dalla tenera età ho avuto la fortuna di crescere in un ambiente permeato alla gentilezza, mi vengono in mente i miei nonni sempre vicini ed amorevoli e non da meno i miei genitori i quali quotidianamente si spendevo per impartire pratiche gentili a me e mia sorella. Inoltre a scuola grazie a ottimi insegnanti ho sempre avuto giuste abitudini nell’apprendere la gentilezza ed a diffonderla ai miei amici.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi concittadini?

Credo che tutte le parole che possono diffondere le buone pratiche gentili siano adeguate, ma se devo proprio scegliere la parola che più contraddistingue tale aspetto senza ombra di dubbio è dire “prego”: il chiedere o l’invitare il prossimo sono valori importanti. Prodigarsi per il tuo vicino o concittadino ti permette di essere più concreto e fattivo nell’agire quotidiano.

Come può la gentilezza rendere più unita la comunità mettendo al centro i bambini?

Le nuove generazioni sono il nostro futuro, i bambini e i giovani sono la nostra ricchezza, sono gli elementi piu vivi in ogni comunità. Bisogna puntare su loro perché saranno i cittadini del futuro che potranno conseguenzialmente spendersi in azioni gentili e diffondere la buona pratica della gentilezza.

Quando un cittadino si comporta con maleducazione verso la comunità, come lo correggeresti con la gentilezza?

Sono convinta che, alla maleducazione bisogna rispondere con gesti concreti e gentili verso coloro che possono sbagliare dando un indirizzo di buone pratiche gentili. Altresì dobbiamo combattere la maleducazione con amore e cordialità, con pratiche gentili che vadano a soppiantare la maleducazione e facciano mediante una presa di coscienza cambiare il cittadino che si pone con cattive abitudini.

Come Assessore alla Gentilezza, cosa significa per te essere un costruttore di gentilezza?

Per me la gentilezza è un aspetto imprescindibile della mia persona. Sono convinta che, basti poco per un gesto gentile verso il prossimo e la disponibilità e la perseveranza sono aspetti per costruire la gentilezza e per i suoi costruttori in ogni ambito della vita.