Costruiamo Gentilezza

Caruso Giovanna

Località: Calabria
Ente: insegnante Infanzia
Intervista conoscitiva

Da piccola, chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza?
Ricordo il  professore di storia delle medie, che ha sempre cercato di aiutare me ed i miei compagni ad esprimere le nostre idee, superando le insicurezze e, soprattutto, credendo sempre in noi.

Come insegni ai tuoi alunni la gentilezza?
Dando il buon esempio: saper ascoltare, saper chiedere anche scusa, aiutare e rispettare tutti.

Qual è una parola gentile che usi spesso con i tuoi alunni?
Per favore, scusa, grazie…

In che modo la gentilezza può aiutare bambini e ragazzi a vivere la scuola più serenamente?
La Gentilezza permette di creare relazioni di aiuto, collaborazione, fiducia e rispetto.

Quando un alunno sbaglia, come lo correggi con gentilezza?
Maria Montessori lo chiama il Signore Errore: l’errore è un amico, un’opportunità di apprendimento e crescita.
“Noi vedremo come il bambino lavori da sé al proprio perfezionamento. La strada giusta gli é indicata non solamente dagli oggetti che adopera, ma altresì’ dalla possibilità di riconoscere da solo i propri errori per mezzo di questi oggetti”.

Cosa significa per te essere costruttrice di gentilezza?
Impegnarsi in buone pratiche di condivisione, rispetto e inclusione.