Costruiamo Gentilezza

Deborah D’emey

Località: Lombardia / Vizzolo Predabissi
Intervista conoscitiva

Come intendi costruire gentilezza nella tua comunità locale?

Attraverso una comunicazione attenta e rispettosa, promuovendo attività per tutte le fasce d’età, con attività di sensibilizzazioni, coinvolgendo le associazioni e la scuola

Da piccola chi è stato il tuo esempio di gentilezza?

Non ricordo una persona nello specifico, direi tutte le persone che mi hanno parlato guardandomi, usavano un tono calmo e soprattutto mi chiamavano per nome e quindi mi sentivo importante.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi concittadini?

Buongiorno, come sta? Come posso aiutarla?

Come può la gentilezza rendere più unita la comunità mettendo al centro i bambini?

I bambini e le bambine sono il nostro futuro e nello stesso tempo vengono spesso associati e associate alla fragilità, da qui la percezione è che hanno bisogno di aiuto e nessuno gli nega aiuto. Parlare di bambini e bambine attira l’attenzione.

Quando un cittadino si comporta con maleducazione verso la comunità, come lo correggeresti con la gentilezza?

Attraverso un feedback positivo, quindi riportando il fatto senza giudizio e chiedendo in che modo avrebbe potuto comportarsi per ottenere lo stesso risultato. Cerco la riflessione e la crescita nel diventare persone sempre migliori.

Come Assessore alla Gentilezza, cosa significa per te essere un costruttore di gentilezza?

Una grande opportunità e nello stesso tempo un grande impegno nell’essere un esempio.