Costruiamo Gentilezza

Marcellini Giovanna

Località: Piemonte
Ente: Fondazione CIGNO- Ovada (Al)
Intervista conoscitiva

In quale associazione opera come volontario?

Fondazione CIGNO- Ovada (Al)

Quali sono gli obiettivi specifici che l’associazione si propone di raggiungere?

CIGNO è nata come FONDAZIONE nel 2011 da un progetto di riabilitazione oncologica.

I risultati preliminari dei progetti erano stati così eclatanti da rendere necessaria un struttura consolidata e organizzata come solo una Fondazione avrebbe ai tempi potuto avere per avviare progetti in partnership con le Istituzioni da ASL a Regione a Rete oncologica. CIGNO è un acronimo: Come Immaginare la Gestione di una Nuova Oncologia ed è una SPA Solo per Amore. Il motto è ” la qualità della vita come valore etico e economico ” . La nostra strutturazione ha identificato 3 pilastri principali: – la formazione – l’assistenza – la ricerca di tipo organizzativo con la sperimentazione di modelli gestionali innovativi

La Formazione è stato un carattere fondante di CIGNO: non si può immaginare una ” nuova oncologia” se non basata sulla cultura della presa in carico globale del malato e della sua famiglia (secondo i valori ispirati dalla rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta) all’interno di una rete territoriale di operatori sanitari, malati, volontari, la popolazione tutta.

Per questo motivo CIGNO è diventato PROVIDER ECM per eventi formativi gratuiti per gli operatori sanitari. La formazione indipendente senza sponsor con indiretti interessi commerciali farmaceutici è determinante. Ma la formazione non poteva prescindere dalle SCUOLE con cui abbiamo avviato una collaborazione strutturale consolidatasi dopo il covid grazie a uno straordinario gruppo di maestre volontarie: le KIND SWANS . I temi che approfondiamo con le Scuole sono i temi della PREVENZIONE PRIMARIA con attenzione agli STILI DI VITA e non a caso abbiamo coinvolto le Scuole dell’ovadese nel progetto regionale MUOVINSIEME. A Maggio 2024 al girotondo di fine anno scolastico 2023 2024 in Villa Gabrieli hanno partecipato 300 bambini.

Ma oltre alla Prevenzione primaria ( stili di vita e vaccinazioni) , secondaria ( screening) esiste anche la Prevenzione terziaria: la riabilitazione. Uno degli 3 assi portanti di CIGNO che ha ” adottato” il Parco di Villa Gabrieli per realizzarvi un GIARDINO TERAPEUTICO.

Prevenzione terziaria significa anche prevenzione PSICO SOCIALE e CIGNO si è orientata su vari aspetti. Supporto gratuito Prevenzione terziaria significa anche prevenzione PSICO SOCIALE e CIGNO si è orientata su vari aspetti.
Supporto gratuito per la
1) Formazione GRATUITA per gli psiconcologi di RETE oncologica e della SOCIETÀ ITALIANA DI PSICONCOLOGIA professionisti che non possono contare su sponsorizzazioni di case farmaceutiche
2) collaborazione con il Consorzio dei Servizi sociali per progetti di inclusione sociale come borse lavoro e riqualificazione professionale ( in Collaborazione con FONDAZIONE CASA DI CARITÀ).

All’interno di questi obiettivi e attività esiste un denominatore comune che è il “comportamento gentile” che rende piacevole e funzionale l’impegno profuso.


In quali ambiti opera principalmente (es. sociale, culturale, ambientale, educativo, sanitario)?

Negli ambiti sopra descritti , il nostro sottogruppo, le Kind Swans, si occupa principalmente di favorire la crescita in collaborazione con le scuole dell’ovadese, dei valori principali dell’essere umano al fine di sviluppare tutte le competenze per diventare un buon cittadino del mondo.

“LA GENTILLEZZA” fa parte di questi valori anzi ne comprende un gruppo: essere gentile prevede la generosità, il rispetto dell’altro, il rispetto verso la natura, l’amore verso il più debole, il valore estetico del bello.

Quali sono le principali attività e progetti che l’associazione svolge?

Le attività svolte sono molte: attività di prevenzione del cancro, la riabilitazione, la formazione, e le attività culturali e sociali ed educative.
Nello specifico le attività sulla gentilezza, svolte dal nostro sottogruppo coinvolgono sempre le scuole proprio perchè puntiamo sulla consapevolezza precoce di questo valore un po’ accantonato ma invece molto raro ed importante.
Di seguito elenchiamo:
1) Attività drammatico teatrale svolta dai ragazzi del liceo S. Caterina Madri Pie dal titolo ” L’albero gentile”
2) Invio a tutte le scuole di una storia dove gli albero richiedono un gesto gentile. Ogni bambino del territorio ovadese dipinge di viola l’impronta della propria mano per una carezza.
3) Storia inviata alle scuole “La sequoia ammalata ha bisogno di amore”. Durante un evento organizzato i bambini portano un fiore viola e pronunciano una parola gentile in inglese (la sequoia è americana) e l’albero guarisce grazie anche, oltre alle cure mediche del suo dottore, alla gentilezza dei bambini.
4) Durante la festa dei nonni si svolge una caccia al tesoro delle parole gentili.
Si inaugura anche un percorso motorio munito di panchina viola e compendio viola per i momenti di relax.
5) In collaborazione con l’ASLAL viene proposto, sempre alle scuole, un progetto denominato “MUOVINSIEME” contro la sedentarietà precoce che prevede un’uscita giornaliera di 20 minuti per ogni sezione/classe.
Il progetto si conclude con una lunga passeggiata alla quale partecipano 500 bambini con i genitori, tutto il volontariato, le insegnanti tutti muniti di una t-shirt viola con scritta una parola gentile pensata da ciascun bambino.
Si è già iniziato un lavoro per la realizzazione di un libro che contenga le interviste fatte ad anziani tra i 90 e i 100 anni da parte dei ragazzi del liceo informatico “Barletti” di Ovada.
Secondo il principio della psico medicina territoriale, la gentilezza è l’elemento principale di approccio per entrare in empatia e valorizzare il ponte generazionale.

Come applica la gentilezza nella sua attività di volontariato?

La gentilezza si mostra in ogni momento a cominciare dal tono di voce gentile, dalle “maniere gentili”, nel rispettare il pensiero altrui pur comunicando un disaccordo.
La gentilezza si manifesta nel compiere azioni di bontà ed anzi sconfina in essa.

Qual è una parola gentile che utilizza frequentemente?

PER FAVORE

Perché, secondo lei, la gentilezza è importante nell’attività di volontariato?
La gentilezza presuppone l’empatia e quindi la capacità di comprendere le difficoltà dell’altro ed anticipare, possibilmente, i suoi bisogni per essere discreti per evitare l’imbarazzo.
Nell’azione del volontariato è sempre necessario comprendere l’altro, sia esso un malato, un bambino, un adulto in difficoltà.

Cosa significa per lei essere un Volontario per la Gentilezza?

Significa alimentare questo valore il cui potere ritengo sia contagioso quindi diffondibile.

Se si crea un mondo più sereno con una forte ricaduta anche sul benessere psicofisico personale.