Come intendi costruire gentilezza nella tua comunità locale?

Coinvolgendo soprattutto i più piccoli e più grandi in giornate di condivisione e inclusione, educando i primi e facendo riscoprire ai secondi cos’è la pratica della Gentilezza vissuta insieme e con entusiasmo!

Da piccolo chi è stato il tuo esempio di gentilezza?

La mia Nonna perché metteva sempre al primo posto gli altri in tutti i suoi gesti quotidiani…

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi concittadini?

Grazie accompagnata da un grande sorriso🙂

Come può la gentilezza rendere più unita la comunità mettendo al centro i bambini?

Impegnandosi a metterli al centro delle attività e iniziative e assicurandogli, “rimboccandoci le maniche”, un futuro il più possibile roseo e sicuro.

Quando un cittadino si comporta con maleducazione verso la comunità, come lo correggeresti con la gentilezza?

Chiedendogli il perché del suo gesto, analizzandolo, facendolo riflettere, chiedendogli come si è sentito dopo averlo fatto, come si sente ora e se davvero in questo modo ha risolto qualcosa o si comporterebbe in modo diverso…dandogli quindi una seconda possibilità di azione che si spera possa essere migliore della prima!

Come Assessore alla Gentilezza, cosa significa per te essere un costruttore di gentilezza?

Significa far sentire il più possibile tutti inclusi, unici e facenti parte di una comunità; significa che se qualcuno ha bisogno di aiuto può chiederlo senza sentirsi giudicato ma al contrario capito.

Vorrei che tutti cittadini diventassero a poco a poco più disponibili tra loro andando controcorrente e combattendo l’attuale società dell’individualismo.