Costruiamo Gentilezza

Prederigo Elisabetta

Località: Piemonte / Valdilana
Intervista conoscitiva

Come intendi costruire gentilezza nella tua comunità locale?

La gentilezza è la pratica più efficace per costruire comunità solidali e coese. Porre al centro dell’agire amministrativo la persona e le sue esigenze è il modo migliore per favorire le pratiche gentili.

Da piccolo chi è stato il tuo esempio di gentilezza?

Ho avuto la fortuna di crescere in un contesto gentile e di aver avuto molteplici esempi di gentilezza. In particolare in famiglia e nella scuola sono stata “allenata” alla gentilezza.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi concittadini?

Ritengo importante recuperare tutte le parole gentili, ma in particolare mi piace dire “grazie”: la riconoscenza è un valore importante. Abbiamo bisogno degli altri e del loro aiuto.

Come può la gentilezza rendere più unita la comunità mettendo al centro i bambini?

I bambini sono il futuro di una comunità. In un momento storico come il nostro, in cui le nuove generazioni sono in calo vista la crisi demografica, puntare sui bambini e i giovani vuol dire dare speranza alle comunità sempre più affaticate. Siamo poveri di futuro e i bambini, grazie alle loro risorse, sanno ridare gioia e speranza.

Quando un cittadino si comporta con maleducazione verso la comunità, come lo correggeresti con la gentilezza?

Credo che rispondere con gentilezza alla maleducazione sia un gesto rivoluzionario. Interrompere la maleducazione e la violenza con un gesto gentile genera sempre riflessione e dà un’alternativa di cambiamento.

Come Assessore alla Gentilezza, cosa significa per te essere un costruttore di gentilezza?

Per me la gentilezza è una disposizione d’animo che induce a gesti di accoglienza. Credo basti veramente poco: un sorriso e la propensione all’ascolto sono le basi per costruire la gentilezza.