Costruiamo Gentilezza

Bice Lucia

Località: Calabria
Ente: insegnante infanzia
Intervista conoscitiva

Da piccola chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza?

La mia insegnante della scuola primaria, la maestra Antonietta Barbuto; ancora oggi ne ricordo la dolcezza della voce e lo sguardo amorevole

Come insegni agli alunni la gentilezza?

Con l‘esempio, a partire dai piccoli gesti, rivolgendomi agli altri sempre sorridente e con cortesia.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi alunni?

Cortesemente, grazie, scusa.

Come può la gentilezza aiutare bambini e ragazzi a vivere la scuola più serenamente?

Accoglierli la mattina con un bel sorriso, mostrare interesse su come hanno iniziato la loro giornata e salutarli all’uscita con lo stesso sorriso, credo sia uno dei modi per far vivere loro serenamente la scuola come “continuità” e non come “parentesi” della loro giornata.

Quando un alunno sbaglia, come lo correggi con la gentilezza?

Di solito cerco di fermarmi e dialogare, ragionare con il bambino su ciò che è accaduto, aiutarlo  a diventare consapevole delle proprie azioni.

Cosa significa per te essere costruttore di gentilezza?

Essere costruttore di gentilezza è una grande sfida per noi adulti, perché significa essere noi i primi a dare gesti e parole di gentilezza se vogliamo che i nostri bambini, e gli altri in generale, siano in grado a loro volta di restituire  e dare gesti e parole di gentilezza. Come dice Madre Teresa, “Le parole gentili sono brevi e facili da dire ma la loro eco dura in eterno”.