Costruiamo Gentilezza

Cipolla Barbara

Località: Abruzzo
Ente: insegnante secondaria di 2° grado
Intervista conoscitiva
Da piccola chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza? 
Nella mia vita personale  sono stati i miei zii Giovanna e Peppino, a scuola ho avuto pochi insegnanti gentili davvero (era la scuola dell’obbedienza negli anni 70-80) ma mi sono rimasti molto impressi nella memoria due professori di lettere del liceo, che incarnavano la gentilezza con i gesti e gli sguardi più che dichiararla a parole. 

Come insegni ai tuoi alunni la gentilezza?

Con il mio essere gentile nella pratica quotidiana dentro e fuori l’aula, in ogni gesto e in ogni situazione, molto coerentemente con quanto dico; cerco di far riflettere molto sull’uso delle parole e dei gesti per stimolare l’auto-osservazione, di valorizzare sempre le differenze. 

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi alunni?

Sono contenta per te, per favore, ti ringrazio 

Come può la gentilezza aiutare bambini e ragazzi a vivere la scuola più serenamente?

Sono sicura che la gentilezza crei un ambiente relazionale solido e armonioso per appoggiarci sopra qualsiasi altra cosa; i ragazzi, oggi più che mai, non tollerano affatto le frustrazioni e le punizioni ma rispondono bene ai rinforzi positivi. 

Quando un alunno sbaglia, come lo correggi con la gentilezza?

Credo che qualcosa non abbia funzionato, dobbiamo capire cosa per migliorare. 

Cosa significa per te essere costruttore di gentilezza?

Donare gentilezza mi rende migliore come essere umano e spero di dare un piccolo contributo a creare un mondo più empatico e solidale contagiando chi mi è vicino.