Costruiamo Gentilezza

Di Marzo Cira

Località: Campania
Ente: insegnante secondaria di 2° grado
Intervista conoscitiva

 

Da piccola chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza?

Credo di aver avuto durante la mia infanzia più di un insegnante della gentilezza, in particolare però voglio menzionare i miei genitori .Loro  sono stati per me un esempio di grande accoglienza e generosità. Tutte le  volte che si presentava l’occasione di aiutare un vicino, un amico o un parente in difficoltà non si sono mai tirati indietro. Non li ho mai sentiti lamentarsi ma con gioia mettevano a disposizione quello che avevano per una condivisione vera e spontanea.

Come insegni agli alunni la gentilezza?

Credo che essere  coerenti ,  preparati  e appassionati sia un modo efficace per insegnare ai propri alunni la gentilezza. Vivere in prima persona ciò che suggeriamo a loro è una strada infallibile

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi alunni?

Sembrerà strano ma dire “ Buongiorno, come state?” tutte le volte prima di iniziare una lezione fa sentire i ragazzi considerati. Loro ci sono  e noi li guardiamo, non solo li vediamo. L’esperienza di essere presi in carico da qualcuno li riempie di fiducia.

Come può la gentilezza aiutare bambini e ragazzi a vivere la scuola più serenamente?

Innanzitutto con tono pacato e mai pubblicamente gli faccio notare l’errore. Soprattutto lo aiuto a capire che un atteggiamento scorretto danneggia prima lui/lei e, provo a fargli capire che ha tutte le potenzialità per non farlo più.

Quando un alunno sbaglia, come lo correggi con la gentilezza?

Un valore così importante può e deve diventare stile di vita. Una persona gentile con se stessa e con gli altri è un costruttore di pace e quindi di convivenza serena .

Cosa significa per te essere costruttore di gentilezza?

Per me è un impegno che prendo con me stessa con la mia famiglia e con la comunità tutta. Tutti abbiamo il dovere di costruire relazioni sane intorno a noi. Solo così realizzeremo un mondo vivibile e umano.