Costruiamo Gentilezza

Di Rosa Patrizia

Località: Sicilia
Ente: insegnante infanzia
Intervista conoscitiva
Da piccola chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza?
In ambito scolastico la mia insegnante  ha lasciato un segno positivo di accoglienza e rispetto per tutti. Ci ripeteva ogni giorno che dovevamo accettare tutti i compagni con amore e rispetto, soprattutto chi era più turbolento e dispettoso.
Come insegni agli alunni la gentilezza?
Essere gentili ci fa diventare felici e quindi attraverso il buon esempio, giochi guidati, storie narrate aiuto a creare un ambiente sereno e propositivo ricco di momenti per fare insieme, aiutarsi, sostenersi.
Una parola gentile che usi sovente con i tuoi alunni?
Ai miei alunni dico sempre di essere gentili come le farfalline, insetti delicati che con i loro colori ci rallegrano, con il loro volo stimolano la nostra immaginazione e che non sono mai dispettose .
Come può la gentilezza aiutare bambini e ragazzi a vivere la scuola più serenamente?
A scuola l’essere gentili, entrare in empatia con l’altro, abbracciare, salutare, prendersi per mano, valorizzare le potenzialità di ciascuno devono diventare una prassi quotidiana in modo che la comunità scolastica diventi opportunità di incontro e di condivisione per tutti.
Quando un alunno sbaglia, come lo correggi con la gentilezza?
Quando un alunno sbaglia invito, in circle time, la comunità della sezione a condividere e confrontarsi sui motivi del gesto commesso e sulle conseguenze che ne derivano. Invito infine i diretti interessati a chiedere scusa ed abbracciarsi.
Cosa significa per te essere costruttore di gentilezza?
Essere Costruttore di Gentilezza vuol dire rispettare il contesto che ti circonda e attraverso il buon esempio veicolare atteggiamenti positivi.