Costruiamo Gentilezza

Marcuccio Carla

Località: Puglia
Ente: insegnante secondaria 1° grado
Intervista conoscitiva

Da piccola chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza?

Sicuramente la mia mamma e la maestra della scuola elementare. Crescendo ho avuto la fortuna di incontrare colleghi dai quali ho “Imparato” su campo quali sono le parole e i gesti che creano una certa empatia con gli studenti.

Come insegni ai tuoi alunni la gentilezza?

La gentilezza, a mio modesto parere, si insegna con l’esempio.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi alunni?

“Per favore”… “grazie sempre per la disponibilità”.

Come può la gentilezza aiutare bambini e ragazzi a vivere la scuola più serenamente?

La gentilezza racchiude serenità e pace. Difficilmente si ha una risposta negativa usando gentilezza, ma se dovesse accadere, non bisogna mai venir meno all’esercizio della pratica della cordialità.

Quando un alunno sbaglia, come lo correggi con la gentilezza?

La correzione inizia sempre con una frase motivazionale accompagnata da un sorriso e un tono di voce pacato.

Cosa significa per te essere costruttore di gentilezza?

Penso che essere costruttore di gentilezza significhi piantare il seme del buon comportamento, gettare le “basi” per una società che pratichi la cortesia e metta in atto il fair play, per il bene comune.