Costruiamo Gentilezza

Mariani Virginia

Località: Puglia
Ente: insegnante secondaria di 1° grado
Intervista conoscitiva

Da piccola chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza?

La musica.

Come insegni agli alunni e alle alunne la gentilezza?

Nell’ascolto e nel confronto in cui è importante ogni punto di vista, col sorriso e un pizzico di leggerezza.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi alunni e le tue alunne?

Per cortesia.

Come può la gentilezza aiutare bambini/e e ragazzi/e a vivere la scuola più serenamente?

Nel maturare l’idea di rispetto per sé, per l’altro/a e per tutto l’ambiente in cui si vive e si coesiste.

Quando un alunno o un’alunna sbaglia, come lo/la correggi con la gentilezza?

Prima con lo sguardo poi con il dialogo e quindi, il ragionamento.

Cosa significa per te essere costruttore/trice di gentilezza?

Essere costruttrice di gentilezza per me significa mettermi spesso in discussione, pensare e ripensare l’uso della lingua parlata/scritta e dei linguaggi, creare spazi di inclusività e di inclusione, sperare e agire per nuovi tempi di pace, giustizia sociale e salvaguardia del creato e delle creature nella riconciliazione.