Costruiamo Gentilezza

Prolo Giulia

Località: Piemonte
Ente: insegnante primaria
Intervista conoscitiva

Da piccola chi è stato il tuo “insegnante” di gentilezza?

Da piccola la mia “insegnante” di gentilezza è stata mia nonna. Forse lei non lo ha mai saputo, ma ha sempre messo in pratica l’arte di esserci nelle relazioni. Nel mio percorso professionale ma anche personale cerco di prendere spunto da questa sua bellezza.

Come insegni agli alunni la gentilezza?

Ai miei alunni insegno la gentilezza principalmente cercando di metterla in pratica, anche se non sempre è difficile. Spesso inserisco dei momenti di ascolto e racconto reciproco, penso che ascoltarsi a vicenda e narrarsi sia alla base di un legame fatto di ascolto e gentilezza.

Una parola gentile che usi sovente con i tuoi alunni?

Con i miei alunni uso spesso la parola GRAZIE. Grazie per condividere con me una loro paura, un loro dubbio, una loro esperienza. Grazie per farmi capire di essere un loro punto di riferimento.

Come può la gentilezza aiutare bambini e ragazzi a vivere la scuola più serenamente?

La gentilezza è essenziale per poter vivere la scuola con serenità. Se un bambino sta bene a scuola come persona, allora anche l’apprendimento sarà più “disinvolto” e sereno. Inoltre è essenziale perché la scuola è abitata dai futuri cittadini del mondo, ed è bello investire su di loro!

Quando un alunno sbaglia, come lo correggi con la gentilezza?

Nel momento in cui un alunno sbaglia, entro in relazione con lui “in punta di piedi”; se si sentisse il dito puntato contro non ci potrebbe mai essere un processo di apprendimento e efficace. È importante capire il ragionamento che ha messo in pratica, da lí si può costruire insieme ed arrivare ad una correzione. In questo processo sono essenziali i pari, poiché possono aiutare l’alunno in questione a trovare la chiave di volta. Reputo che sia verissimo il detto “dagli errori si impara”; l’errore è una risorsa da sfruttare non un elemento da eliminare subito.

Cosa significa per te essere costruttore di gentilezza?

Per me essere costruttore di gentilezza significa provare a lasciare un piccolo segno negli alunni che incontro. Sono sicura che quella luce con la loro crescita aumenterà e brillerà sempre di più! Credo sia il bello e la fortuna della mia professione.