Costruiamo Gentilezza

Castelluzzo Elda

Località: Campania / Benevento
Intervista conoscitiva

Associata n° 28 / 2024

Di cosa ti occupi?

Sono Psicologa e Neuropsicomotricista, lavoro principalmente con soggetti in età evolutiva e coppie genitoriali.
Prima ancora che una professionista sono una moglie ed una madre.
Una proposta per costruire gentilezza che proponi come socio di cor et amor?
Tra le proposte che ho in animo di attivare c’è una formazione per le realtà sanitarie sull’importanza della gentilezza nelle relazioni di cura; attivare percorsi di gentilezza con le scuole del territorio cercando quanto più possibile di coinvolgere istituzioni ed associazioni di volontariato.
Cosa significa per te essere un ambasciatore di Costruiamo Gentilezza?
Essere ambasciatore di Costruiamo Gentilezza è un’opportunità per sé stessi e per le comunità che abitiamo di promuovere il benessere in tutte le sue forme.
Nel cervello, gli atti di gentilezza rilasciano potenti sostanze chimiche come ossitocina, serotonina e dopamina, elevando il nostro umore, aumentando gli stimoli di ricompensa e riducendo lo stress. La compassione evoca una minore frequenza cardiaca e riduce lo stress coronarico. L’ossitocina è anche collegata al legame sociale, quindi quando viene rilasciata, i legami che ci legano si rafforzano.
La gentilezza porta con sé felicità, non tutti hanno questa attitudine ma un ambasciatore di gentilezza può favorirne l’apprendimento.
Come promuoverai Costruiamo Gentilezza sul tuo territorio? 
Con l’attivazione di iniziative ispirare alle pratiche suggerite dal progetto “Costruiamo Gentilezza”.
Una regola di gentilezza che è importante conoscere?
Vivere ogni giorno intensamente e nel modo migliore.
Apparentemente questo potrebbe sembrare non collimare con il concetto di gentilezza ma una persona felice e soddisfatta del suo lavoro, della sua famiglia, della sua rete di amicizie sarà certamente meno incline ad avere un atteggiamento negativo – e quindi più positivo e gentile – nei confronti degli altri.
Cosa significa essere associata a Cor et Amor?
Per me essere associata a Cor et Amor significa diventare un moltiplicatore di gentilezza, condividendo la mia stessa attitudine al bello e al buono con gli altri associati ed estendendola alla comunità.
Come è comparsa la gentilezza nella tua vita?
La gentilezza ha sempre fatto parte del mio modo d’essere, l’esempio dei miei genitori è stato sicuramente il primo seme gentile; con il tempo ho compreso , anche grazie agli studi di psicologia e psicoterapia, che la prima persona con cui è necessario essere gentili è se stessi, praticando l’autocompassione, per poi estendere pratiche compassionevoli, e non giudicanti, alle persone che ci circondano.
Chi rappresenta per te un buon esempio di gentilezza?
Sant’Ignazio di Loyola: fondatore dei gesuiti e degli esercizi ignaziani.
Attraverso questi ultimi avvicina le persone alla compassione verso sé stessi e verso il prossimo, insegnando a chi li segue a coltivare nella propria anima un giardino interiore di pace e gentilezza che si estende come cerchi concentrici a chi ci è intorno.
Un esempio più prossimo sono i miei nonni e le mie nonne.
Una citazione sulla gentilezza che ricordi volentieri?
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione. Khalil Gibran