Costruiamo Gentilezza

Tortelli Maurizio

Località: Marche / Fano
Intervista conoscitiva

Associato n° 80 – 2024

Di cosa ti occupi?

Milanese di nascita con forti radici marchigiane. Dopo una vita in giro per il mondo come responsabile commerciale di clienti internazionali ed un lungo lavoro di crescita personale, nel 2018 torno alla terra d’origine della mia famiglia e mi  trasferisco a Fano dove lavoro come coach e formatore. Il mio metodo, vede la ‘gentilezza come una forza’ da allenare prima con se stessi, nell’accogliere le difficoltà ed abbracciare il cambiamento, e poi da mettere in pratica con gli altri, per creare relazioni solide e fruttuose.

Una proposta per costruire gentilezza che proponi come socio di cor et amor?

Creare dei momenti di scambio, via web tra associati, dove, confrontarsi e condividere esperienze e strumenti concreti, di ascolto e dialogo, che possano permettere di migliorare le nostre relazioni.

Cosa significa per te essere un ambasciatore di Costruiamo Gentilezza?

Essere ambasciatore di una associazione che si pone come obiettivo il benessere delle comunità attraverso le pratiche di gentilezza , significa poter amplificare la mia voce ed avere una forza in più nella diffusione di questo valore che ritengo fondamentale per la nostra sopravvivenza.

Come promuoverai Costruiamo Gentilezza sul tuo territorio?

Sto iniziando un ‘progetto Gentilezza’ con le scuole secondarie di primo grado di Fano, attraverso il metodo della Comunicazione Non Violenta – Empatica di M. Rosenberg. Strumenti concreti per comunicare e relazionarsi in maniera gentile. Questo primo ciclo sarà un’opportunità per portare tra i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie i principi e le opportunità offerte da Costruiamo Gentilezza

Una regola di gentilezza che è importante conoscere?

Il bene genera bene … base fondamentale per un approccio gentile.

Cosa significa essere associato a Cor et Amor?

Credo da sempre nel lavoro di squadra e nella Gentilezza come scelta di vita, personale e professionale. Ho lavorato in Olivetti, vivendo sulla mia pelle la visione del lavoro e della comunità del fondatore. Essere associato significa sentire la forza del gruppo: portare e ricevere valore da diffondere.

Come è comparsa la gentilezza nella tua vita?

Insieme all’onestà e la generosità è stato uno dei valori fondanti della mia famiglia. Li ho respirati fin da subito, all’interno di un nucleo operaio (ex contadino) che si reggeva senza compromessi su questi pilastri.

Chi rappresenta per te un buon esempio di gentilezza?

Mia nonna, morta a 100 anni, che attraverso le piccole scelte di tutti i giorni, mi ha mostrato che essere aperti, disponibili e gentili con gli altri restituisce molto di più di quello che si dona.

Una citazione sulla gentilezza che ricordi volentieri?

“Se devi scegliere tra avere ragione ed essere gentile, scegli di essere gentile”  (Dr. Wayne Dyer)