Nel cuore di Campobasso, presso il “Parco della Memoria” di via XXIV Maggio, la Scuola Primaria “Giovanni Paolo II” dell’Istituto Comprensivo “Leopoldo Montini” ha inaugurato il 4 dicembre 2024 la “Panchina Viola”, un segno concreto e duraturo di gentilezza condivisa, di cura del territorio e di attenzione verso gli altri.

L’iniziativa, nata nell’ambito del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), si inserisce perfettamente nella missione educativa dell’Istituto, che guarda al futuro dei propri alunni come cittadini consapevoli, responsabili e partecipi della vita sociale e democratica. Attraverso attività e progetti di cittadinanza attiva, la scuola continua a promuovere valori di rispetto, collaborazione e apertura verso la comunità locale.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione della dirigente scolastica dott.ssa Agata Antonelli, dell’assessore all’ambiente Simone Cretella, dell’assessore all’istruzione Mimmo Maio, della dirigente Ettorina Tribò dell’Ambito Territoriale di Campobasso in rappresentanza dell’USR Molise, del Colonnello Bruno Capece della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, della dott.ssa Trivisonno, responsabile delle politiche sociali, oltre alle classi quinte della scuola e ad alcuni genitori, che hanno collaborato alla verniciatura della panchina.

Colorata di viola, simbolo di equilibrio e armonia, la panchina vuole essere un luogo d’incontro e di condivisione, dove fermarsi, giocare, chiacchierare e, soprattutto, praticare la gentilezza. Un piccolo gesto che diventa grande quando coinvolge la comunità e si trasforma in esempio.

A fare da filo conduttore dell’iniziativa è la frase di Giovanni Paolo II:

“Impegnatevi a rendere bella la vita a tutti con l’obbedienza, con la gentilezza, con la buona educazione.”

Parole che rispecchiano pienamente lo spirito dell’Istituto Montini, da sempre impegnato nella valorizzazione del territorio e nella promozione di buone pratiche educative e sociali.

La “Panchina Viola” è ora lì, nel Parco della Memoria, come simbolo vivo di gentilezza e di impegno collettivo, pronta ad accogliere chiunque voglia sedersi e ricordare che ogni gesto gentile è un seme per il futuro.
Un’iniziativa che si riconosce nel motto della scuola: “Curiamo le radici del nostro futuro.”

Coordinamento Costruiamo Gentilezza