Un sentito grazie agli insegnanti della classe III della Scuola Primaria di Santo Stefano al Mare (IM) per aver coinvolto con entusiasmo e creatività i propri alunni in un percorso educativo tanto semplice quanto profondo: seminare gentilezza ogni giorno, a scuola e a casa.

L’esperienza, dal titolo “La gentilezza è contagiosa!”, si è svolta nell’ambito della 10ª edizione delle Giornate Nazionali dei Giochi della Gentilezza, un’iniziativa nazionale che promuove attività ludico-educative per diffondere la cultura della gentilezza tra i più giovani.

Il progetto ha preso vita a partire da un’attività collettiva: il Cerchio della Gentilezza, in cui ciascun bambino ha scritto un pensiero gentile per tutti i compagni della classe. Un gesto semplice, ma ricco di significato, capace di costruire legami, rafforzare l’autostima e promuovere l’ascolto reciproco.

A seguire, i bambini hanno realizzato due strumenti molto speciali:

• Un dado di classe, che ogni mattina suggerisce un’azione gentile da svolgere a beneficio degli altri (ad esempio, versare l’acqua ai compagni a mensa);

• Un dado personale per casa, su cui sono scritte azioni gentili da rivolgere ai familiari, come aiutare a cucinare o riordinare.

Attraverso queste attività, il progetto ha saputo rendere il gioco un veicolo educativo, favorendo nei bambini la consapevolezza del valore delle buone azioni quotidiane e della forza dell’empatia: sentire il bisogno dell’altro e rispondervi con piccoli gesti.

Un ringraziamento speciale al referente locale, il docente Roberto Iacono, per aver raccontato e condiviso questa esperienza preziosa. La condivisione è uno strumento fondamentale, perché permette di diffondere la cultura della gentilezza attraverso l’esempio, generando effetti moltiplicatori nella scuola e nella comunità.

Grazie per averci ricordato che la gentilezza si insegna, si impara e si coltiva… insieme!