Costruiamo Gentilezza

La Pratica Gentile degli Animali d’Affezione nei Contesti Sanitari: Un Modello di Benessere e Produttività

Un’innovativa pratica di gentilezza ha recentemente preso piede all’Ospedale Santa Maria Annunziata (Osma), portando un tocco di leggerezza e serenità tra i partecipanti a un audit formativo. Il protagonista non è una persona, ma un amico a quattro zampe: Buffy, un Border Collie di dodici anni, che ha contribuito a migliorare l’ambiente lavorativo, riducendo le tensioni e favorendo un clima più sereno. La sua presenza rappresenta un esempio significativo di come gli animali d’affezione possano essere una risorsa nei luoghi di lavoro, soprattutto in ambiti complessi come quello sanitario.

Buffy non è solo il cane di Sabina Scarvaci, infermiera e esperta in rischio clinico presso l’Azienda Usl Toscana Centro, ma è diventato un membro importante del team. Da quando Sabina ha ottenuto l’autorizzazione per portarlo al lavoro, Buffy è diventato una figura familiare in ufficio, interagendo con i colleghi e creando un ambiente più accogliente. La sua presenza ha avuto un impatto positivo durante l’audit, contribuendo ad alleggerire il clima di tensione e favorendo un confronto più costruttivo.

Questa esperienza apre una riflessione importante: come la presenza di un animale d’affezione possa essere considerata una pratica gentile da introdurre anche in contesti sanitari. Infatti, in ambienti ad alto stress e responsabilità, come quelli del settore sanitario, la possibilità di interagire con un animale può avere effetti positivi sul benessere dei professionisti.

Luisella Litta, ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza e infermiera e commissaria dell’Albo degli infermieri di Opi Firenze-Pistoia, sottolinea che con regole chiare e misure adeguate, come quelle adottate nel caso di Buffy, gli animali d’affezione possono essere introdotti in modo sicuro e rispettoso anche nei luoghi di lavoro. Non solo, la presenza di animali d’affezione può anche migliorare la qualità della vita del personale, creando ambienti di lavoro più sereni e produttivi.

L’esperienza di Sabina e Buffy dimostra come un’idea innovativa possa trasformarsi in un modello di benessere lavorativo. Integrare pratiche gentili e attente alle esigenze emotive e psicologiche delle persone, come la presenza di animali d’affezione, rappresenta una strada possibile per promuovere la salute. Non si tratta solo di assenza di malattia, ma di creare ambienti dove le persone si sentano ascoltate, rispettate e supportate, anche dalla compagnia di un amico a quattro zampe.

Questa pratica potrebbe essere un esempio da replicare in altri contesti sanitari, dove la valorizzazione del benessere dei professionisti diventa un fattore determinante per migliorare la qualità del lavoro e la produttività. In fondo, la salute del personale sanitario è tanto importante quanto quella dei pazienti, e talvolta un Border Collie può essere la chiave per il raggiungimento di entrambi.

Coordinamento Costruiamo Gentilezza

 

LA SCHEDA DI UN ANIMALE D’AFFEZIONE IN CORSIA