Il momento della laurea è sempre un passaggio carico di emozione, un confine tra ciò che è stato e ciò che sta per cominciare. Per Serena Rampini, tutor didattico del Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica dell’Università di Milano, è anche il momento di salutare le studentesse che ha accompagnato per tre anni nel loro percorso formativo e personale.

«È sempre un’emozione molto forte» racconta Serena. «Io le seguo dall’inizio alla fine, le vedo crescere, cambiare, diventare professioniste. Mi sento molto legata a loro: scherzando, dico sempre che sono un po’ come figlie acquisite.»

Ogni anno, al termine della proclamazione, Serena ama trovare un modo speciale per salutare e fare un augurio alle neolaureate. Quest’anno, ispirata dalla filosofia del progetto Costruiamo Gentilezza, ha scelto di affidare alle sue studentesse un messaggio dal profondo valore simbolico: la gentilezza.

«Mi sembrava un bel messaggio consegnarle alla parola gentile e al gesto premuroso, che è proprio dell’infermiere. È un valore che racchiude cura, attenzione e rispetto, e rappresenta bene lo spirito con cui auguro loro di intraprendere la professione.»

Dopo le proclamazioni e i festeggiamenti, Serena si è avvicinata alle sue studentesse per salutarle e abbracciarle, consegnando loro un cartoncino con una frase dedicata alla gentilezza. Un piccolo gesto, un simbolo, ma anche un invito a riflettere. «Non ho potuto spiegare molto dell’iniziativa in quel momento, ma le ho invitate a scoprire Costruiamo Gentilezza e a portare avanti questo seme nel loro futuro professionale.»

Il messaggio è stato accolto con entusiasmo. Una delle neolaureate, seguita da Serena per la tesi, le ha scritto poco dopo per raccontarle di essere andata a visitare il sito dell’iniziativa, esprimendo il desiderio che il corso di laurea possa far propri i principi dell’associazione.

Parole che testimoniano come la gentilezza, quando viene vissuta e trasmessa con sincerità, diventa contagiosa.

Serena Rampini, che oggi è anche Ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza, ha voluto così concludere un ciclo di studi con un messaggio che va oltre la formazione accademica: un invito a vivere la professione infermieristica con attenzione, empatia e cura verso gli altri.

Perché, come lei stessa ricorda, “basta poco per costruire gentilezza.”

Coordinamento Costruiamo Gentilezza