Costruiamo Gentilezza

Bibliofilando a Licata: La Creatività Che Rende Gentili le Strade e le Persone

In un mondo che corre sempre più veloce, c’è una piccola rivoluzione che si fa strada tra fili di cotone, uncinetti e sorrisi: Bibliofilando, un progetto che unisce creatività e gentilezza, trasformando gli spazi pubblici in luoghi più caldi e accoglienti. Ma cosa rende questo progetto così speciale? La sua capacità di intrecciare, oltre ai colori, anche le persone, i legami e le generazioni.

Bibliofilando non è solo un’attività creativa, è una vera e propria pratica gentile. Ogni filo che viene intrecciato, ogni decorazione realizzata insieme, diventa un piccolo gesto di cura verso gli altri e verso la comunità. Questo progetto, nato con l’obiettivo di riscoprire una tradizione artigianale antica e quasi dimenticata, ha trovato una nuova vita proprio grazie alla passione e alla dedizione di chi ha deciso di riscoprirla e condividerla.

Un aspetto centrale di Bibliofilando è che le persone si ritrovano in biblioteca per fare l’uncinetto, creando un luogo di incontro dove l’arte diventa occasione di socializzazione e di scambio. La biblioteca non è solo un luogo di lettura, ma anche di condivisione, dove si intrecciano fili di cotone e di affetto, e dove ogni gesto è un atto di gentilezza verso l’altro.

Il gesto di creare qualcosa con le proprie mani e donarlo alla città non è solo un atto di bellezza, ma anche di accoglienza. Le strade di Licata, una cittadina siciliana, si sono trasformate grazie all’impegno della comunità, che ha ricoperto una via con gli uncinetti fatti a mano. Ogni pezzo racconta una storia, ogni filo unisce non solo i materiali, ma anche le persone che, attraverso questa arte, si sono ritrovate a fare qualcosa di concreto per il bene comune.

La vera bellezza di Bibliofilando sta proprio nel suo messaggio: creare insieme significa prendersi cura degli altri, fermarsi a guardare ciò che ci circonda, ascoltarci e aiutarci reciprocamente. In un’epoca dove il digitale ci rende sempre più distanti, questo progetto è un invito a riscoprire la bellezza dei gesti quotidiani e della solidarietà, portando un po’ di colore e calore nei luoghi che viviamo.

E poi c’è il confronto tra generazioni: la condivisione di un sapere antico che riesce a unire il passato e il presente, mettendo in dialogo persone di età diverse. I più giovani, spesso distratti dal mondo virtuale, hanno l’opportunità di imparare da chi ha vissuto queste tradizioni, contribuendo così a mantenere viva una cultura che rischiava di svanire.

La gentilezza, infatti, sta nei piccoli gesti quotidiani, nel tempo che dedichiamo agli altri, nel sorriso che offriamo senza aspettarci nulla in cambio. E Bibliofilando ci ricorda che la bellezza non è solo nelle cose che vediamo, ma anche nella volontà di fare qualcosa per gli altri, di lasciare un segno positivo nella nostra comunità.

La bellezza genera gentilezza, e la gentilezza trasforma la comunità. È questo il cuore di Bibliofilando.

Un sentito ringraziamento va a Wilma Greco Polito, cittadina della gentilezza, per aver raccontato questa esperienza, rendendo possibile la sua condivisione.

Coordinamento Costruiamo Gentilezza