Costruiamo Gentilezza

A San Severo Fg le classi quinte dell’IC Zannotti giocano al “Metro della Gentilezza”

I bambini si sono divertiti molto, imparando non solo a collaborare, ma anche a esprimere in modo concreto i loro pensieri gentili, sviluppando così competenze sociali e linguistiche.

I bambini delle classi quinte dell’ I C Zannotti Fraccacreta giudati dalle docenti Concettina Pascale e Anna Terracone hanno partecipato con entusiasmo ai Giochi della Gentilezza, concentrandosi sull’attività del “Metro della Gentilezza”. La metodologia utilizzata ha integrato Cooperative Learning, alfabetizzazione emotiva ed empatia, stimolando la collaborazione e l’inclusione tra gli studenti.

I bambini, divisi in piccoli gruppi, hanno prima inventato una storia collettiva ispirata alla gentilezza, dove i protagonisti compivano gesti gentili e atti di solidarietà. Questo processo creativo ha permesso loro di esplorare il linguaggio come mezzo per esprimere valori positivi, migliorando la loro alfabetizzazione. Successivamente, hanno costruito il “Metro della Gentilezza”: un lungo strumento visivo fatto di cartoncini colorati su cui hanno scritto parole e frasi gentili, evidenziando gesti di rispetto e collaborazione che avevano immaginato.

La creazione del metro ha permesso ai bambini di riflettere su quanto la gentilezza possa essere misurata non in centimetri, ma in azioni e parole. Attraverso l’empatia, hanno imparato a mettersi nei panni degli altri e a comprendere l’importanza di comportamenti inclusivi e rispettosi.

L’approccio basato sul Cooperative Learning ha favorito il lavoro di squadra e la condivisione delle idee, mentre il Tinkering ha reso tutto più divertente e creativo. I bambini si sono divertiti molto, imparando non solo a collaborare, ma anche a esprimere in modo concreto i loro pensieri gentili, sviluppando così competenze sociali e linguistiche.

L’attività ha permesso ai bambini di riflettere su quanto la gentilezza possa essere misurata non in centimetri, ma in azioni e parole. Attraverso l’empatia, hanno imparato a mettersi nei panni degli altri e a comprendere l’importanza di comportamenti inclusivi e rispettosi.

Insegnante Concettina Pascale