Costruiamo Gentilezza

Gli alunni della classe 3° G del plesso “Andrea Pazienza” costruiscono i fiori della pace

Quest’anno le attività relative alla 6α  Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza,   sul tema  “Nonni e bambini … a che gioco giochiamo?”,  ha visto gli alunni della classe 3 α G  della scuola primaria circolo  “San Benedetto”, plesso “Andrea Pazienza” , San Severo,  alle prese col gioco (scelto dalla Giocopedia dei Giochi della Gentilezza) “Il fiore della pace”. Innanzitutto in aula, alla parete,  è

stato affisso un enorme pannello con un disegno per bambini, a colori, di ipotetici nonni,  allo scopo di  creare uno spazio di incontro virtuale, immaginario che  consentisse di giocare con loro per divertirsi insieme,  allenando la pratica della gentilezza  abbinata al valore della  riconoscenza e dell’attenzione ai nonni, considerati gli angeli custodi dell’Infanzia. I nonni ci insegnano ad essere gentili e cortesi con tutti anche con chi cortese non è per una convivenza pacifica. Il gioco scelto prevede la realizzazione di un fiore da donare agli eventuali litiganti, qualora si verifichi, in classe, una situazione di bisticcio. I fiori realizzati saranno riposti in un apposito spazio che consentirà agli alunni di prenderli facilmente, all’occorrenza,  per ripristinare la pace. Componente essenziale, per la realizzazione del fiore della pace, sono:  la carta crespa bianca, cannucce verdi per lo stelo, forbici, colla,  carta crespa verde per il calice  e cartoncino verde per le foglie. Abbiamo tagliato e distribuito strisce ai bambini  lunghe 90 centimetri e larghe 10 centimetri. Dopo aver preparato la corolla, l’hanno arrotolata intorno alla cannuccia, fermandola con la colla. Poi  il nostro fiore si abbellisce col calice verde e le foglie. Abbiamo allestito il nostro angolo della gentilezza con parole gentili e aforismi a tema gentilezza. Abbiamo colorato tanti fiori con parole gentili scritte in ogni petalo. Infine abbiamo anche donato, simbolicamente, alcuni fiori (rose rosse) ai nonni in segno di attenzione e riconoscenza.