Costruiamo Gentilezza

IL REGNO DELLA GENTILEZZA

Età: 8 - 11 anni
Ambito: Scuola / Tempo libero
Partecipanti: 21 alunni
Durata: Intero anno scolastico
Materiale: Un contenitore per estrazioni (può essere una scatola, un sacchetto, ecc.) e biglietti con i nomi di tutti i partecipanti.
Descrizione

**Obiettivo del Gioco:**
Promuovere e riconoscere atti di gentilezza tra i bambini attraverso un gioco che incoraggia l’osservazione e la riflessione sui comportamenti gentili.
**Preparazione:**
1. **Materiali:** Un contenitore per estrazioni (può essere una scatola, un sacchetto, ecc.) e biglietti con i nomi di tutti i partecipanti.
2. **Numero di Giocatori:** Tutti i bambini della classe.

**Regole del Gioco:**
1. **Estrazione del Nome:**
– All’inizio di ogni giornata, un bambino (detto “il Gentile”) pesca un biglietto dal contenitore con il nome di un compagno di classe (detto “il Destinatario”).
– Il Gentile deve mantenere segreto il nome del Destinatario.
2. **Comportamenti Gentili:**
– Durante la giornata, il Gentile deve compiere atti di gentilezza nei confronti del Destinatario. Questi possono includere azioni come aiutare, dire parole gentili, offrire complimenti, o piccoli gesti di attenzione.
3. **Osservazione e Riconoscimento:**
– Alla fine della giornata, il Destinatario deve riflettere e cercare di identificare chi tra i compagni ha mostrato gesti di gentilezza verso di lui.
– Il Destinatario condivide con la classe quali comportamenti ha percepito come gentili e cerca di indovinare chi è stato “il Gentile”.

4. **Punteggi e Penalità:**
– **Indovinare il Gentile:** Se il Destinatario indovina correttamente chi è stato il Gentile, entrambi (il Gentile e il Destinatario) guadagnano punti gentilezza. I punti possono essere segnati su un tabellone o un foglio di registrazione.
– **Non Indovinare o Nessun Gesto Gentile:** Se il Destinatario non riesce a indovinare chi è stato il Gentile, o se il Gentile non compie gesti riconoscibili come gentili, il Gentile non guadagna punti gentilezza. Se il destinatario non riesce a riconoscere il gentile che ha compiuto gesti positivi e gentili, si dovrà riflettere a fondo sul perché non sia riuscito. La riflessione verrà condotta in entrambi i casi in seduta plenaria con la classe.
*Durata del Gioco:**
– Il gioco si svolge ogni giorno durante l’anno scolastico, con un nuovo abbinamento di Gentile e Destinatario per ogni giorno. Ogni bambino avrà la possibilità di essere sia il Gentile che il Destinatario nel corso dell’anno.
6. **Conclusione del Gioco:**
– Verso la fine dell’anno, si può fare una riflessione collettiva sui miglioramenti avvenuti grazie al gioco e sui gesti di gentilezza più apprezzati.

Finalità del Gioco sulla Gentilezza
Questo gioco è un modo divertente per sviluppare empatia, sensibilità verso gli altri e costruire relazioni più forti e positive nella classe:
1. Promuovere comportamenti gentili: Il gioco ha lo scopo di incoraggiare i partecipanti a riflettere sull’importanza della gentilezza e a mettere in pratica atti gentili nella vita quotidiana.
2. Sviluppare l’empatia: Attraverso il gioco, i partecipanti saranno portati a mettersi nei panni degli altri, sviluppando una maggiore comprensione e empatia per le esperienze e le emozioni altrui.
3. Costruire relazioni positive: Favorire un ambiente di collaborazione e rispetto reciproco, stimolando interazioni positive tra i partecipanti.
4. Migliorare il benessere personale e collettivo: Essere gentili non solo fa bene agli altri, ma anche a noi stessi. Il gioco mira a migliorare il benessere individuale e di gruppo, creando un clima sereno e positivo.
5. Riconoscere l’impatto della gentilezza: I partecipanti saranno guidati a riflettere su come piccoli gesti di gentilezza possano avere un impatto significativo sugli altri, creando una catena di azioni positive.

Conoscenze gentili allenate
Benessere personale, empatia, gentilezza, aiuto reciproco, rispetto altrui
Proposto da
insegnanti Antonietta Scafuri, Cinzia Cantarano, Michelangelo Campanella
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