Costruiamo Gentilezza

Nasce nel 2021 da un’intuizione degli ambasciatori di Costruiamo Gentilezza Gaia Simonetti e Luca Nardi.

Il primo premio Costruiamo Gentilezza a essere stato riconosciuto è stato nello sport a Gugliemo Vicario, portiere dell’Empoli e della Nazionale Italiano, per avere ospitato una famiglia con bambini di profughi Ucraini, in fuga dalla guerra nella propria abitazione.

COS’È?

È un premio “simbolico”, ma dall’alto valore sociale, riconosciuto per meriti, a chi ha costruito pratiche di gentilezza significative per il bene comune, mettendo al centro bambini e ragazzi, diventando un esempio di “costruttore di gentilezza”.

COME VIENE RICONOSCIUTO?

Il premio costruiamo gentilezza viene riconosciuto dal comitato Comunicazione e Diffusione dell’Associazione Cor et Amor, su proposta degli ambasciatori di Costruiamo Gentilezza e consegnato da questi ultimi.

PREMI COSTRUIAMO GENTILEZZA
Immagini, video e notizie 

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, Pisa ha fatto il punto su dodici mesi di interventi dedicati all’accessibilità, presentando gli aggiornamenti del progetto Tutti all’Opera,…
Lo scorso 15 Novembre 2025, a conclusione del suo spettacolo teatrale “L’uomo che costruiva il futuro” presso il Teatro Era di Pontedera, Nicolò Govoni ha ricevuto il Premio “Costruiamo Gentilezza…
Milano, 17 novembre 2025- L'ex calciatore Cristian Brocchi ha ricevuto il Premio Costruiamo Gentilezza nello sport, nato da un'idea della giornalista Gaia Simonetti con USSI Toscana e l'Associazione Cor et…

PREMIO COSTRUIAMO GENTILEZZA NELLO SPORT

In sinergia con l’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) Toscana viene assegnato per meriti nell’avere costruito pratiche di gentilezza per accrescere il benessere della comunità sportiva, rivolgendosi in modo particolare a bambini e ragazzi.

ALBO 

Motivazione: Brocchi, oggi voce autorevole del calcio formativo italiano ed allenatore, ha costruito un esempio di calcio giovanile che mette al centro i ragazzi con la consapevolezza che attraverso lo sport i giovani possono intraprendere un percorso di crescita sociale.

Luogo di consegna: Milano, Studi di Skysport

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Chiara Castellani

Motivazione: Dario Sorgato, viaggiatore, scrittore e performer racconta al mondo la bellezza della vita con quel limite non più limite della sindrome di Usher, diagnosticata all’età di 17 anni. Vestito di giallo e nero, i colori che gli ipovedenti percepiscono meglio, porta avanti la campagna #YellowTheWorld, per promuovere l’accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità visiva grazie al suo impegno come presidente e socio fondatore dell’associazione Noisy Vision.

Luogo di consegna: Opera della Primaziale Pisana

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Germana Delle Canne

Motivazione: per l’impegno nel diffondere la cultura della gentilezza attraverso lo sport per le giovani generazioni”.

Luogo di consegna: Milano presso la Scuola Militare “Teulié

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti e Chiara Castellani

Motivazione: per tutti i progetti e le campagne di sensibilizzazione, promosse nel corso della stagione dalla stessa Lega e dai suoi club, declinati al calcio come elemento di aggregazione sociale.

Luogo di consegna: stadio del Pisa

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti e Chiara Castellani

Motivazione: per i progetti sociali e di inclusione messi in campo dal club nerazzurro per diffondere la cultura della gentilezza.

Luogo di consegna: Milano

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti e Chiara Castellani

Motivazione: Alla cerimonia erano presenti l’Assessore alla Gentilezza Riccardo Buscemi, la Dirigente Scolastica dell’IC “V. Galilei” Rossana Condello, Federica Ciardelli, l’Ambasciatrice Monica Rindi con le uova per Letizia, e Valentina Ghelardi, che ha scritto la motivazione al premio:

“Per aver interpretato lo sport, anche ai massimi livelli, come strumento per abbattere barriere, ispirare sentimenti positivi e unire le persone.
Per aver trasformato, con creatività, il proprio vissuto in strumento al servizio della crescita e della consapevolezza di adulti, bambini e adolescenti.
Per aver dedicato, a beneficio degli altri, le proprie energie nello studio e nella ricerca.”

Luogo consegna: L’Edicola della Legalità di Pisa

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Germana delle Canne e Monica Rindi

Motivazione:“Per credere nello sport come veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione, riconoscendone un ruolo sociale fondamentale, che accresce il senso di responsabilità attraverso la comprensione delle regole sociali e civili e sensibilizza al tema della ‘diversità’. Per vivere con impegno e dedizione lo sport come strumento di integrazione ed inclusione di tutte le persone con disabilità, facendo loro conoscere il proprio corpo in tutte le sue potenzialità, ponendolo in un’ottica positiva da valorizzare e far esprimere e non come ostacolo e impedimento. Per aver dimostrato che con volontà, passione e impegno si possono raggiungere risultati eccezionali, fungendo da esempio per il mondo sportivo ma non solo, perché tenacia e forza d’animo sono un esempio di vita per tutti: con volontà e sacrificio, nessun traguardo e nessun obiettivo è precluso. Per l’impegno nell’educazione sportiva di bambini e ragazzi che diventa educazione alla vita, aprendosi alla città, al quartiere, alle diversità: lo sport insegna a condividere regole, a collaborare, ad impegnarsi con determinazione in vista di un obiettivo comune da raggiungere, accettando anche i propri limiti. Per incoraggiare le nuove generazioni ad andare oltre i concetti di limite e barriera, accettando una doppia sfida: quella difficile con se stessi e quella ancor più dura del pregiudizio degli altri. Per essere campionesse di vita e di sport, capaci di trasmettere emozioni, forza e ottimismo attraverso le loro imprese ed i loro successi sportivi.”

Luogo consegna: Centro Tecnico Federale di Coverciano, Firenze

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti e Chiara Castellani

Motivazione:“Per credere nello sport come veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione, riconoscendone un ruolo sociale fondamentale, che accresce il senso di responsabilità attraverso la comprensione delle regole sociali e civili e sensibilizza al tema della ‘diversità’. Per vivere con impegno e dedizione lo sport come strumento di integrazione ed inclusione di tutte le persone con disabilità, facendo loro conoscere il proprio corpo in tutte le sue potenzialità, ponendolo in un’ottica positiva da valorizzare e far esprimere e non come ostacolo e impedimento. Per aver dimostrato che con volontà, passione e impegno si possono raggiungere risultati eccezionali, fungendo da esempio per il mondo sportivo ma non solo, perché tenacia e forza d’animo sono un esempio di vita per tutti: con volontà e sacrificio, nessun traguardo e nessun obiettivo è precluso. Per l’impegno nell’educazione sportiva di bambini e ragazzi che diventa educazione alla vita, aprendosi alla città, al quartiere, alle diversità: lo sport insegna a condividere regole, a collaborare, ad impegnarsi con determinazione in vista di un obiettivo comune da raggiungere, accettando anche i propri limiti. Per incoraggiare le nuove generazioni ad andare oltre i concetti di limite e barriera, accettando una doppia sfida: quella difficile con se stessi e quella ancor più dura del pregiudizio degli altri. Per essere campionesse di vita e di sport, capaci di trasmettere emozioni, forza e ottimismo attraverso le loro imprese ed i loro successi sportivi.”

Luogo consegna:  Pisa

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Germana Delle Canne

Motivazione: per essere una realtà che promuove l’inclusione e il rispetto attraverso lo sport, creando un mondo accogliente dove ogni persona è valorizzata

Luogo consegna:  Piazza dei Miracoli, Pisa

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Gaia Simonetti e Germana Delle Canne

Motivazione: per la sensibilità e la passione con cui ha portato avanti progetti di sport che hanno come base l’inclusione.

Luogo consegna:  palestra Gramsci, Firenze

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Gaia Simonetti

Motivazione: aver mostrato durante la sua carriera olimpica un comportamento esemplare, soprattutto in relazione al rispetto per l’arbitro, l’accettazione del risultato e il supporto affettivo alla propria squadra.

Luogo consegna:  Pisa

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Germana Delle Canne

Motivazione: per il progetto legato alla maternità delle sue tesserate. Un percorso che garantisce loro, in maniera formale, una serie di tutele durante la gravidanza e la prima infanzia dei figli, che vanno oltre la normativa vigente.

Luogo consegna:  Milano

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Gaia Simonetti

Motivazione: per il bell’esempio di umiltà e autenticità di cui è portatore.

Luogo consegna:  Lillianes 

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Luca Nardi 

Motivazione: per l’impegno concreto nel sociale e verso le persone con disabilità.

Luogo consegna: Campione del Garda

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Silvia Sardi e Chiara Castelli

Motivazione: affetta da Sclerosi multipla da 17 anni che tramite lo sport ha trovato il modo per con-vivere con la sua patologia diventando una maratoneta (15 maratone al suo attivo) oltre ad atleta paralimpica nella sua categoria t38 conquistando vari titoli italiano l’ultimo dei quali campionessa italia della 10 km paralimpica.

E’ la Presidente dell’ASD Se Vuoi Puoi, è coorganizzatrice del progetto Insuperabile – la staffetta dell’inclusione e consigliere/atleta della asd Rosa Running team che da quest’anno vanta anche la sezione paralimpica.

Luogo consegna:  Brescia

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Silvia Sardi

Motivazione: per il grande impegno nel formare grandi campioni di sport e di vita

Luogo consegna:  Foligno

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Chiara Castellani

Motivazione: per il grande impegno nel sociale da oltre 20 anni, la volontà di aiutare a realizzare i sogni dei bambini meno fortunati ed altre iniziative che raccontano il suo spessore e la sua gentilezza

Luogo consegna:  Firenze

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Gaia Simonetti 

Motivazione: Indimenticabile quel suo gesto rivolto ai propri tifosi di “tifo per” e non “tifo contro”, invitandoli ad applaudire gli avversari al termine di Bari-Cagliari, spareggio per la promozione in A.

Luogo consegna:  Saint Vincent sede del ritiro

Ambasciatore che ha consegnato il premio:  Luca Nardi e Valentina Gjeta

Motivazione: è stato consegnato a Fondazione Milan per il suo impegno nel promuovere l’accessibilità allo sport per tutti, offrendo supporto educativo e sociale per rispondere alle esigenze della comunità sia in situazioni di emergenza che nella vita quotidiana.

Il premio “Costruiamo Gentilezza nello sport” è stato consegnato a Rocco Giorgianni, Segretario Generale di Fondazione Milan.

Luogo consegna:  presso la sede di Casa Milan.

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti e Silvia Sardi

Motivazione: durante l’inizio della guerra, la squadra ha accolto nel proprio team delle giovani giocatrici ucraine, regalando loro anche l’abbigliamento sportivo per poter giocare e potersi integrare al meglio nell’attività della squadra.

Luogo consegna:  in loco

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Silvia Sardi

Motivazione:  per la correttezza nel gioco e l’educazione a un tifo sano.

Luogo consegna: Firenze

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti

Motivazione: per promuovere lo sport tra i giovani con disabilità, come opportunità di benessere e di riscatto sociale.

Luogo consegna: impianto di atletica Daniele Fagnani di Villafranca Tirrena

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Katia Gussio

Motivazione: per tutte le iniziative che porta avanti in tema di sport, sociale e inclusione. La panchina rossa in particolare è un messaggio che ribadisce il “no” alla violenza in ogni sua forma.

Luogo consegna: presso la sede del Circolo Tennis Giotto di Arezzo

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti

Motivazione: coinvolgendo tutti i suoi famigliari ed amici in una raccolta fondi per riacquistare i palloni portati via alla sua squadra, il “Basket Rosa Bolzano”

Luogo consegna: palestra di allenamento a Bolzano

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Matteo Marabotti

Motivazione: scelto il tecnico rossonero per i valori che porta nello sport anche nel ricordo di Davide Astori.

Luogo consegna: Firenze

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti e Noemi Salvati

Motivazione: il portiere dell’Empoli e della nazionale di calcio si è contraddistinto per un gesto del cuore come l’accoglienza di una famiglia ucraina fuggita dalla guerra e dalle sue atrocità.

Luogo consegna: Coverciano (FI)

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Gaia Simonetti

PREMIO COSTRUIAMO GENTILEZZA NELLA VITA

Viene assegnato a chi si è distinto per aver promosso pratiche di gentilezza volte ad accrescere il bene comune, rivolgendosi in particolare a bambini, ragazzi e alle loro famiglie.

ALBO 

Motivazione: il premio “Costruiamo Gentilezza nella Vita” viene conferito a Nicolò Govoni per aver tradotto la propria passione e il proprio impegno per i diritti umani in azioni concrete di gentilezza e solidarietà. Attraverso Still I Rise, offre istruzione gratuita e di qualità ai bambini rifugiati, dimostrando che la gentilezza può trasformare la vita delle persone più vulnerabili e costruire un futuro migliore per l’intera comunità.

Luogo di consegna: Pontedera, Teatro Era

Ambasciatore che ha consegnato il premio: Germana Delle Canne (il Grinch Gentile) e Monica Rindi 

VUOI RAPPRESENTARE IL PROGETTO NAZIONALE COSTRUIAMO GENTILEZZA? 

Questa è l’occasione per diventare AMBASCIATORE  DI COSTRUIAMO GENTILEZZA e partecipare all’attuazione del progetto nazionale.

Gli ambasciatori di Costruiamo Gentilezza sono gli unici a essere titolati a proporre cittadini e / o enti per il riconoscimento del premio Costruiamo Gentilezza.

Scopri come:

Ambasciatori di Costruiamo Gentilezza.